Al fine di conferire maggiore rilevanza ed efficacia al ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) all’interno delle imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, al RLST sono stati assegnati gli stessi compiti e le stesse prerogative del RLS Aziendale. Tuttavia, tali responsabilità devono essere esercitate in riferimento a più aziende o unità produttive situate sullo stesso territorio o appartenenti allo stesso comparto, ove non sia stato eletto o designato il RLS (Art. 48, co.1).

Il RLST è eletto o designato conformemente alle modalità stabilite dagli accordi collettivi a livello nazionale, interconfederale o di categoria, stipulati dalle associazioni di datori di lavoro e lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale. In mancanza di tali accordi, la designazione avviene mediante decreto ministeriale.

Norme peculiari del RLST:

• Il ruolo del RLST è incompatibile con qualsiasi altra funzione sindacale operativa (Art. 48, ultimo comma).
• Il nominativo del RLST è comunicato alle aziende dall’organismo paritetico di cui all’Art. 1, lett. ee) della legge o dal Fondo competente (cioè il Fondo istituito presso l’INAIL dall’Art. 52 della legge, comma 6).
• Il RLST può accedere ai luoghi di lavoro con un preavviso stabilito dagli accordi collettivi, considerando il suo carattere “esterno”. Tale preavviso non si applica in caso di infortunio grave.
• Qualora sia impedito l’accesso ai luoghi di lavoro nei termini concordati, il RLST può rivolgersi all’organismo paritetico citato o all’organo di vigilanza di cui all’Art. 13 della normativa in esame (comma 7).
• Il RLST ha diritto a una formazione specifica, determinata dalla natura e dall’importanza del suo ruolo, secondo le modalità previste dal settimo comma dell’Art. 48 in esame.